Visualizzazione post con etichetta action figure. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta action figure. Mostra tutti i post

sabato 20 aprile 2013

TAKENOKO, il volo del Panda

Un brutto volo e l'ombrello del nostro Panda s'è spezzato alla base senza possibilità di rimediare con della semplice colla cianocrilica.
Anche qui si applica il concetto di "pin", ovvero il ricreare un tassello che tenga unite le due parti.
Dovremo quindi praticare un foro nelle due parti per poter inserire un pezzo di filo di ferro che tenga saldati i pezzi una volta incollati.
Con il nostro piccolo trapano a mano (acquistabile in un qualsiasi negozio di modellismo) pratichiamo due fori nei due pezzi cercando di farli entrambi nel centro bel bastoncino rotto e, una volta preso un filo di ferro della dimensione giusta lo si incolla ad una estremità spingendolo per tutta la lunghezza del buco.


 
Ora non ci resta che tagliare il filo di ferro della lunghezza adatta (possiamo controllare la lunghezza del foro misurandola con il trapano a mano) e, prima di incollare verificare se i pezzi combaciano.
E' importante controllare prima per non dover intervenire quando la colla è già in azione.

Ora il nostro Panda di Takenoko è pronto nuovamente per l'esposizione in vetrina.






giovedì 8 novembre 2012

dipingere un Munny zombie


Cos'è un Munny?      E' una figura in plastica rigida che ricorda vagamente un omino.
Cosa ci si può fare?  Beh, di tutto se hai gli strumenti adatti.
A che serve?             Sostanzialmente ad un tubo, è un soprammobile che puoi rovinare a tuo piacere.

Io cosa c'ho fatto?     Beh ovvio. L'ho trasformato in uno zombie!!
Mi è stato richiesto di lavorare su questo Munny dalle notevoli dimensioni di 22 cm di altezza circa e di farne un pezzo a mio gusto;
tenerlo intero? Nemmeno a pensarci. Deve avere un occhio che pende se no che zombie è?
Per ricavare l'orbita ho dovuto trapanare con un trapano a mano il cerchio che avevo disegnato sulla faccia e dopo molteplici buchi sono riuscito a scalzare il pezzo di plastica.
Perfetto, ho un buco al posto dell'occhio, ma ora devo trovare qualcosa per riempire quel buco.
Mi viene in mente che possiedo un portapalline da ping pong sagomato (la confezione in plastica che contiene le palline) e subito ho l'illuminazione. Ho trovato la mia orbita ma anche il mio occhio; Pallina da ping pong più scatola tagliata su misura vengono requisite.
La materia verde da modellismo mi aiuta a fissare i pezzi e ricreare anche i denti ed il naso e dopo un pomeriggio e una serata questo è il risultato.

Mi metto al lavoro sulla pallina e dopo aver preaticato un buco sul retro vi infilo dello spago fissato con colla e materia verde. Sto bene attento che lo spago sembri il nervo ottico (Se no che zombie è?).

Il corpo del mio zombie non subirà modifiche sostanziali quindi lo si può già dipingere con la mano di fondo nera ed una volta asciutto sarà pronto per la fase di pittura.















E' bene fare attenzione che nelle parti dove ci dovrebbe essere liquido si alterna al colore della vernice lucida in modo da rendere il tutto più disgustoso. Occhi, bocca con denti e sangue vengono colorati con strati di vernice lucida e ad ogni passaggio mi assicuro che l'effetto sià ben visibile.



 A questo punto bisogna solo avere pazienza e una buona pittura ci aiuterà a realizzare l'idea che avevamo in testa. Il mio munny zombie l'ho immaginato con un vesito elegante logoro e camicia a quadri, mentre la pelle è cianotica.

Schizzi di sangue a lavoro ultimato sono la cigliegina sulla torta!








lunedì 27 febbraio 2012

Tutorial di riparazione di Action figure

 Ipotizziamo, e non ve lo auguro, che la vostra action figure preferita faccia un "salto dell'aquila" e si sfracelli a terra.

Dopo la disperazione iniziale la seconda domanda che sovviene è la medesima: "E ora, come faccio a ripararla?".
Bella domanda; non potete riempire di Attaccatutto l'intero modellino o pucciarlo nel bostik, ma nemmeno lasciarlo li dolorante.

Due giorni fa, un mio caro amico mi fa vedere questa "Miss Dronio" dicendomi che già hanno provato ad incollarla ma, ricaduta a terra, la sfortunata donzella di plastica si è rotta nuovamente. Insalvabile? Nient'affatto!
E via: in un pomeriggio vedremo di rimetterla a nuovo pronta per la vetrina un'altra volta.

Per prima cosa la si lava per togliere polvere e sporco, poi con un taglierino e della carta vetro a grana sottile (un 500 o un 1000) si passa sulla parte rotta per togliere residui di colla in eccesso. Non esagerate.

Con un trapano a mano (che troverete in un qualsiasi negozio di modellismo) praticate un foro da una parte del modello e un foro allineato circa, all'altro. Nel primo foro andrà messo del filo di ferro per rinforzare la saldatura del pezzo. Anche qui siate accorti (e delicati!) a non rovinare il modello scavando di lato o andandoci duramente per non rompere ulteriormente il pezzo.


Prendete della colla cianocrilica (AttaccaTutto) mettetene un po' sul pezzo di filo che inserirete nel foro. Attenzione: non sulla superficie da incollare ma solo nel foro! Lasciate asciugare bene la colla e non abbiate fretta.



Un piccolo monito: non fate questa operazione con l'ansia di finire o con la fretta. La fretta è la vostra peggiore nemica.



Una volta asciutta la colla, misurate con un dito la profondità del foro in modo da sapere quanto taglare del filo di ferro. Prima di incollare assicuratevi che le due parti combacino bene. Se non sono allineate fate un po' di pressione: il filo di ferro vi darà gioco, non preoccupatevi.

Ora si passa alla parte dell'incollaggio: sempre con della colla cianocrilica coprite con uno strato leggero una parte della superficie interessata e tutta la lunghezza del filo di ferro. Aspettate qualche secondo e posizionate le parti. Fatelo in fretta prima che la colla si asciughi incollando così il pezzo in una posizione errata.
Finito? No, nient'affatto. Ora arriva la parte più interessante. Se i pezzi non combaciano bene, trovate dello stucco da modellismo (sempre al negozio di modellismo) e, con l'aiuto di uno stuzzicadenti, inseritelo nelle parti non combacianti; non abbiate paura, mettetene un po' di più perchè poi dovrete levigarlo. Lasciate asciugare per circa 2 ore.

Una volta asciutto potete, con la stessa cartavetro a grana fine, levigare il tutto. Fatelo bene, più è accurata quaesta parte meno si vedrà il rattoppo in fase finale.




E se poi qualcuno vi da una mano è tutto di guadagnato 0_0



Bene! Ora è il momento di coprire il tutto! La fase di pulitura e pareggio con la cartavetro ha dato i suoi frutti!




In questa Action figure questa fase è semplice perchè si tratta di coprire una parte nera ma nel caso fosse colorata dovete ricreare il più fedelmente possibile il colore originale con l'acrilico. Qui non centra l'insegnamento ma sta tutto alla vostra bravura^^

Stendete l'acrilico sopra la parte aggiustata e levigata, date più strati di colore se necessario.



Questa Miss Dronio è lucida quindi una volta asciutto il colore passo uno strato di vernice lucida. Se fosse stata opaca avrei steso uno strato di vernice opaca. (Potete trovare entrambe le vernici al negozio di modellismo).

Spesa stimata ed effettiva per l'aggiustamento e rifinitura: 18 euro e ne avrete per altre action figures sperando sempre di non doverlo mai più fare!