Incontro al Magman a Trento 22 marzo 2012

Incontro al Magman Trento 22 marzo 2012

Ritorno sulle pagine del mio blog, questa volta per presentare l'incontro di domani alla fumetteri Magman di Trento, ben riassunto nell'immagine qui sopra pubblicata!
Domani infatti, la fumetteria ospiterà un'anteprima nazionale dell'albo n.3 di Legion 75, miniserie horror e post apocalittica scritta e sceneggiata da Walter Riccio con l'aiuto di suo fratello, Renato Riccio, letterata e impaginata da Federico Marchionni per le Edizioni Star Comics.
Oltre a Legion 75, sarà presente in fumetteria anche Laura Spianelli che per l'occasione, disegnerà per gli avventori presentando un altro prodotto Star, il numero conclusivo della serie NOX, scritto e sceneggiato da Alessandro Bottero e letterato da Luca Loletti.

Una buona presentazione che conta 3 fumettisti ed uno sceneggiatore, e sono sicuro che non mancheranno le chiacchiere, le curiosità... ma soprattutto non mancheranno i disegni, perché saranno esposte delle nostre tavole originali e, per ricordare in modo simpatico la giornata di domani (oltre che il rinfresco!) abbiamo in serbo dei fumetti da collezione in numero limitato che solo i primi si potranno accaparrare! :)))

Vi aspetto tutti domani al Magman e poi domani sera al Picaro, ciao!

Sine Requie "Vodzene" Biomacchina-POST VECCHIO

POST VECCHIO: mi spiace dell'inconveniente e non capisco perchè Blogger mi ha traslato questo post che risale all'anno scorso in cima al blog. Mi spiaceva eliminarlo e non potendolo rispostare lo mantengo in cima ma quest'illustrazione non è per il manuale in uscita.
Mi scuso ancora. POST VECCHIO.

 

Posto la biomacchina chiamata Mastino che ho realizzato per il nuovo manuale di Sine Requie anno XIII "Vodzene" edito da Asterion, in uscita alla fiera internazionale del libro di Torino.

Il manuale raccoglie delle avventure ambientate nel profondo Soviet, ovvero nella Russia di Z.A.R. del 1957. La biomacchina è a guardia di un passaggio tra livelli ed il nomignolo la dice lunga sulla sentinella di acciaio che lo vigila.

Sabato 14 e Domenica 15 Maggio sarò alla fiera del libro al Lingotto, stand Asterion per firmare i manuali;

Gli occhi del serpente, Sine Requie

Li vidi una mattina, attraverso la rete ed il filo spinato che cingevano il mio orto, passare in fila, in silenzio e con passo militare mentre io me ne stavo a zappare stancamente. Di tutti spiccava l'inquisitore dal volto marmoreo sia per colore che per espressione, preceduto da due conversi dalle facce poco raccomandabili. Al suo fianco, che cercava di tenere lo stesso passo cadenzato, un ometto ricurvo che aveva tutta l'aria di essere un topo da biblioteca intento continuamente ad asciugarsi il sudore. Ai lati del sant'uomo vi eran due signorinelle vestite di abiti scuri che parevan più uomini che fanciulle, mentre dietro, a chiudere la fila vi era un ragazzo con un fucile sulle spalle che, tenendo lo stesso passo, pareva quasi incominciasse a saltellare mentre ridacchiava e fumava. E fu il ragazzo l'unico a parlarmi quando mi vide. Disse con accento cittadino: "Salve brav'uomo, sa dirmi se vi sia un rivenditore di tabacchi al prossimo paese? No? E poi la chiamano civiltà! Vabbeh grazie!". Non li vidi mai più...


 Uscita confermata del nuovo manuale di Sine Requie "Gli occhi del serpente" al Modena Play 24 e 25 Marzo 2012.

Primo lavoro realizzato a pittura digitale, non ne sono pienamente soddisfatto ma col prossimo migliorerò alcuni punti. Qui sotto la matita di partenza poi sistemata digitalmente

Legion 75 n° 3 edizioni Star Comics

Sono solo ormai, o così credo. Continuo a ripetermi che non sono più in cima alla catena alimentare da molto tempo e per quanti proiettili io abbia nel fodero, "loro" saranno sempre di più.

Sono bravo con i  congegni, so quali contatti modificare, ho delle basi di elettronica e so ricavare una radio da un giradischi. Ho conoscenze in chimica applicata, fisica, medicina elementare e un sacco di altre nozioni più o meno pallose che, fino ad ora, mi hanno sempre tolto dai guai.

Ora devo attraversare per il lungo quella che fu l'Europa e sono una delle rare prede in mezzo ad una regione con un esubero di predatori.
Sorrido. Mi immagino come una grossa e gustosa bistecca con l'impermeabile e fucile a pallettoni che corre in sella ad un bicilindrico a benzina.
Sorridere; ecco una cosa che "loro" non sanno fare. Sarà per questo che li chiamano "La Legione".